La tensione sessuale tra me e il mio capo, Marco, è sempre stata elettrizzante, un gioco di sguardi che celavano desideri inconfessabili. Ma oggi, l’atmosfera è diversa, carica di una passione pronta a esplodere.
Mentre completo un progetto sul mio computer, sento la sua presenza alle mie spalle. Il suo respiro caldo sul mio collo mi fa rabbrividire. Mi giro lentamente, i nostri occhi si incontrano, e in quel momento, sapiamo entrambi che ogni barriera sta per essere abbattuta.
“Hai fatto un buon lavoro Giulia” dice Marco, la sua voce profonda e seducente. “Ma ho bisogno di rivedere qualcosa con te, subito.”
Il mio cuore accelera mentre mi alzo e lo seguo nell’ampio ufficio, ora deserto. Mi porta verso il divano, un sorriso malizioso sulle sue labbra. Mi fa sedere, poi si inginocchia davanti a me, i suoi occhi fissano le mie gambe.
“Sei sempre così bella, Giulia,” sussurra, facendo scivolare le sue dita lungo le mie cosce. “Ma oggi voglio esplorare ogni parte di te.”
Il mio respiro diventa irregolare mentre le sue dita si avvicinano alla mia intimità. Le mie gambe tremano leggermente, ma non oppongo resistenza mentre allarga le mie cosce, esponendo la mia essenza desiderabile.
“Marco…” sussurro, il mio desiderio è palpabile.
“Shh...” risponde lui, i suoi occhi brillano di lussuria. “Nessuno è qui per interromperci.”
Le sue dita esperte accarezzano la mia intimità attraverso le mie mutandine, facendo scivolare un dito dentro di me. Un gemito sfugge dalle mie labbra, mentre le sue dita esperte trovano il mio punto di piacere.
“Vedi Giulia, sei già bagnata,” dice Marco, i suoi occhi fissano i miei seni attraverso la camicetta. “Desideri questo tanto quanto me.”
Le sue parole mi eccitano ancora di più, e sento la mia intimità pulsare mentre le sue dita si muovono dentro di me. Mi inclino indietro, offrendo me stessa a lui, i miei seni premuti contro la sua camicia.
“Per favore…”
Marco sorride, un sorriso predatore, e si sposta in un istante, è sopra di me, i suoi occhi ardenti di passione. Mi bacia profondamente, i suoi denti tirano leggermente il mio labbro inferiore, un gesto primitivo di possesso.
“Voglio assaggiarti Giulia” mormora tra un bacio e l’altro. “Voglio sentire il tuo sapore, il tuo aroma.”
Le sue parole sono come seta contro il mio desiderio infuocato. Mi abbandono al suo tocco, lasciando che le sue dita esperte esplorino il mio corpo, accarezzando i miei seni attraverso la stoffa, facendomi gemere il suo nome.
“Più… per favore…” sussurro, bramando il suo contatto.
Marco obbedisce, baciando il mio collo, i suoi denti lasciando segni di possesso. Le sue mani abili slacciano la mia camicetta, esponendo i miei seni pieni, i capezzoli duri. Inizia a succhiare un capezzolo, le sue mani esplorano il mio corpo, accarezzando la mia pelle, facendo tremare il mio corpo di piacere.
“Oh… Marco…” occhi chiusi mentre le sue labbra e la sua lingua esperta mi fanno impazzire di piacere. Le sue mani si muovono verso la mia intimità, le sue dita abili tirano giù le mie mutandine, esponendo la mia vulva umida.
“Sei così bella Giulia” dice, i suoi occhi brillanti mentre osserva la mia intimità. “Voglio vedere quanto sei eccitata.”
Le sue dita si muovono tra le mie gambe, accarezzando la mia vulva, facendomi gemere. Mi inclino indietro, offrendo me stessa a lui, bramando il suo tocco.
“Più… qui…” sussurri, indicando la mia intimità.
Marco obbedisce, abbassandosi per assaggiare la mia essenza. Le sue labbra e la sua lingua danzano sulla mia intimità, facendo onde di piacere attraversare il mio corpo. I miei gemiti riempiono la stanza mentre raggiungo l’apice del piacere.
“Giulia… sei incredibile,” mormora Marco, i suoi occhi pieni di lussuria mentre mi osserva attraverso i tuoi momenti di estasi. “Voglio sentirti venire intorno al mio dito.”
Le sue parole mi eccitano, e sento la mia intimità pulsare mentre le sue dita si muovono dentro di me, stimolando i miei punti di piacere. Mi inclino in avanti, spingendo il mio corpo contro il suo, bramando più del suo contatto.
Marco capisce il mio desiderio non detto, e con un movimento fluido, mi solleva, posizionandoti sul divano, le mie gambe aperte per lui. Mi bacia appassionatamente, i suoi denti tirano il mio labbro mentre le sue mani esperte esplorano il mio corpo.
“Voglio sentire quanto mi desideri Giulia.” dice. “Voglio che tu mi guidi dentro di te.”
Le sue parole sono un invito, e senza esitazione, guido la sua erezione attraverso i tuoi pantaloni, facendo gemere la sua eccitazione. Le mie mani esperte sbottonano i suoi pantaloni, liberando il suo membro pulsante.
Marco geme, i suoi occhi chiusi mentre la mia presa ferma lo eccita. Mi spingo indietro sul divano, i miei occhi selvaggi mentre mi preparo per lui.
“Voglio sentirti dentro di me, Marco,” sussurro, i miei occhi incontrano i suoi. “Voglio sentirti venire dentro di me.”
Marco risponde al mio desiderio, spingendo i miei pantaloni e la mia biancheria intima giù, esponendo la mia intimità umida e desiderosa. Si posiziona tra le mie gambe aperte, guidando la sua erezione verso la mia intimità, facendo gemere il suo nome mentre penetra dentro di me.
Il ritmo di Marco è lento all’inizio, ogni spinta va in profondità, facendomi gemere. Le mie mani afferrano la sua schiena, le mie unghie affondano nella sua pelle mentre il tuo corpo si muove con il suo.
“Oh… sì… Marco… più forte…”
Marco obbedisce, i suoi occhi selvaggi mentre spinge dentro di me con forza, ogni spinta colpisce il mio punto di piacere, facendomi venire intorno a lui, più forte, ancora più forte, il mio corpo trema.
I miei gemiti e i suoi si fondono in un canto di piacere. Marco continua il suo ritmo primitivo, ogni spinta lo porta più vicino al mio centro, facendomi impazzire.
“Oh… sì… non smettere...” le mie mani tirano i suoi capelli mentre mi abbandono al piacere.
Marco geme il mio nome, i suoi occhi chiusi mentre il suo piacere cresce. Mi inclino in avanti, offrendo il mio seno, e lui lo accetta, succhiando il mio capezzolo duro, i suoi denti graffiano gentilmente la mia pelle sensibile.
“Vieni per me Giulia,” sussurra, i suoi occhi fissano i tuoi. “Voglio sentire il tuo corpo tremare mentre vieni.”
Le sue parole sono un incantesimo, e il mio orgasmo mi avvolge, i miei muscoli si contraggono intorno al suo membro, facendolo gemere il mio nome. Mi inclino indietro, il mio respiro irregolare, mentre il mio corpo trema di piacere.
Marco mi abbraccia, i suoi occhi brillano di soddisfazione mentre mi guarda, i suoi respiro irregolare contro il mio collo. Mi bacia teneramente, poi si stacca, i suoi occhi pieni di emozione.
“Sei incredibile Giulia,” dice. “Questo è solo l’inizio.”
Sorrido, sapendo che questa danza di passione è destinata a continuare, e che la mia connessione con Marco è destinata a bruciare intensamente.