Mi sveglio con il cuore che batte come un tamburo, il senso di colpa che mi avvolge come una coperta pesante. Ma mentre mi giro nel letto, il ricordo di ieri sera mi fa tremare di eccitazione. Ho tradito mio marito, sì, e non potevo resistergli. Quel ragazzo, con quegli occhi che sembravano vedere dentro di me, con quella voce che mi faceva sciogliere come burro.
Era una di quelle serate in cui avevo bisogno di evadere, di sentire che c’era ancora qualcosa di vivo dentro di me. La musica del bar era un battito costante, una sirena che mi chiamava verso l’avventura. Avevo scelto un angolo tranquillo, sperando di perdermi nei miei pensieri, ma poi lui è arrivato.
Si è seduto al bancone, ordinando un whisky con una sicurezza che non potevo ignorare. Era alto, con un’aria da predatore, ma con un sorriso che prometteva mille avventure. I suoi occhi, un mulinello di mistero, hanno incrociato i miei per un attimo, e in quel momento, il mondo ha smesso di girare. Non era solo il suo aspetto; era il modo in cui sembrava capire esattamente cosa stavo cercando senza che dicessi una parola.
Abbiamo iniziato a parlare, come se ogni parola fosse un filo che ci avvicinava sempre di più. La sua voce era un sussurro caldo che mi avvolgeva, parlando di viaggi, di sogni, di quei desideri che teniamo nascosti nel profondo. Ogni frase era intrisa di un sottile flirt, un gioco di seduzione che sembrava naturale come respirare.
Un drink dopo l’altro, e la tensione tra noi cresceva come un fuoco che non puoi spegnere. Le sue mani, oh quelle mani, erano dappertutto, esplorando ogni centimetro del mio corpo come se fossero alla ricerca del Sacro Graal. Mi ha spinto contro il muro freddo del locale, il suo respiro caldo sul mio collo, e ho sentito il desiderio trasformarsi in un’esigenza primordiale. Le sue dita scivolavano sotto la mia gonna, trovando la mia fica bagnata, facendomi sussultare di piacere. Mi sono sentita come se fossi in bilico sull’orlo di un precipizio, pronta a cadere in un abisso di sensazioni.
Siamo finiti nel suo appartamento, un casino di vestiti strappati e baci avidi. Non riuscivo a smettere di pensare a quanto fosse sbagliato, ma il piacere era troppo intenso per fermarsi. Mi ha preso come se fossi l’unica donna al mondo, ogni spinta un’affermazione di passione che mi faceva dimenticare tutto il resto. La sua bocca esplorava il mio corpo, succhiando i miei capezzoli duri, mordendo la curva dei miei fianchi, ogni bacio, ogni morso, un’onda di piacere che mi scuoteva fin nel profondo.
Il suo appartamento era un caos di desiderio, con le candele che gettavano ombre danzanti sulle pareti, creando un’atmosfera che sembrava fatta apposta per alimentare la nostra passione. Mi ha adagiato sul letto, le sue labbra scendendo sempre più in basso, fino a raggiungere il mio cazzo di desiderio. La sua lingua, esperta e insistente, ha iniziato a giocare con il mio clitoride, facendomi contorcere di piacere. Ogni leccata era come un fulmine che attraversava il mio corpo, facendomi perdere la cognizione del tempo e dello spazio.
Mi ha penetrato con le dita, trovando il mio punto G e spingendomi oltre il limite del piacere. Ogni movimento era calcolato per farmi perdere il controllo, facendomi gridare il suo nome, dimenticando completamente dove fossi e chi fossi. Il piacere era così intenso che sembrava che ogni nervo del mio corpo fosse collegato direttamente al cuore, battendo in sincronia con la sua passione.
Quando non potevo più resistere, mi ha girato, il suo cazzo duro premendo contro di me, entrando con forza, riempiendomi completamente. Ogni spinta era come un’onda che mi portava sempre più in alto, verso un orgasmo che sembrava non finire mai. Il suo respiro affannoso, il sudore che ci univa, la sensazione di essere completamente sua in quel momento, era troppo intensa, troppo reale. Sentivo ogni centimetro del suo membro dentro di me, ogni spinta che mi faceva tremare di piacere, portandomi a gridare e venire come non mai. Era come se il mondo intero si fosse ridotto a quel momento, a quella connessione.
Abbiamo cambiato posizioni, esplorando ogni possibile angolo del piacere. Mentre ero sopra di lui, sentivo il controllo che mi dava un senso di potere, ma anche di vulnerabilità, mentre lui mi guardava con occhi affamati di desiderio. Le sue mani guidavano i miei movimenti, facendomi sentire come una dea del piacere, adorata e desiderata in ogni modo possibile.
Poi, mi ha preso da dietro, con una forza che mi ha fatto sentire completamente posseduta, ogni spinta che mi portava più vicino al limite. Il suo respiro caldo sul mio orecchio, i suoi sussurri di desiderio e le parole sporche che mi sussurrava, facevano crescere il mio piacere a livelli inimmaginabili.
Adesso, mentre guardo mio marito dormire accanto a me, so che dovrò affrontare le conseguenze. Ma per un momento, solo un momento, ho vissuto un’esplosione di desiderio puro, incontrollabile e completamente elettrizzante. Non posso negare che, in quell’istante, ho sentito una libertà e un piacere che non avevo mai conosciuto. Ogni sensazione, ogni tocco, è stato come un marchio indelebile sulla mia pelle, un ricordo che non posso, né voglio, cancellare.
La notte con lui è stata un capitolo chiuso, ma le sensazioni che ha evocato in me rimarranno per sempre. Ora, mentre il sole sorge, mi chiedo se potrò mai tornare alla normalità, o se questo tradimento ardente avrà cambiato qualcosa di fondamentale dentro di me.